boris sollazzo

Boris Sollazzo
TASSELLI DI MEMORIA

Attesa di un’estate (frammenti di vita trascorsa). Titolo che è in sé già dichiarazione e descrizione poetica di un cortometraggio che racchiude l’intenzione di un’opera troppo ambiziosa e viva per essere domata. E così Mauro Santini trasforma quello che doveva essere il suo Frammenti di un anno, in un album di immagini e fotogrammi evocativi, in frammenti di memoria che cercano in angoli bui e vecchie istantanee, in una fotografia che nasconde per mostrare, un silenzioso, emozionante sguardo su appunti di una vita nascosta.
Selezionato in Fuori concorso: Shorts, l’autore, di ciò che doveva essere un diario, nel 2009, fa qualcosa di più interessante, intimo, intersiziale. I grandi maestri del cinema dicono che conta ciò che avviene fuori campo e Santini ne fa un film breve, che sembra (ri)tagliare gli spazi trascurati riempiendoli di significato.
Una ricerca emotiva che noti in quel dito che trema un po’ troppo o nel pudore di una luce troppo bassa, una sfida cinematografica che percepisci nell’integrità della regola che il cineasta si è imposto, quella di non aiutarsi con la parola né con una struttura di scrittura classica.


dal sito del Festival di Locarno, 15 | 8 | 2013

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