I ‘videodiari’ nascono senza sceneggiatura, con una totale libertà in fase di ripresa, in digitale, a costo zero, senza troupe, con la camera pronta a deviare seguendo le circostanze: l’atto di filmare diventa così un gesto di ‘scrittura’ vero e proprio, fortemente autobiografico e non delegabile. L’organizzazione di questo vissuto quotidiano diventa narrazione per mezzo di un lavoro al montaggio che non consiste nell’organizzazione e nella messa in ordine del materiale secondo uno schema già definito: diventa a sua volta un gesto creativo che non risponde più a schemi predefiniti, ma che procede per associazioni visive e cromatiche. Il montaggio dei miei video segue solitamente la linea di un sentimento, quello dei videodiari si muove spesso sulle tracce di un’esistenza melanconica.
VIDEODIARI 2000/2010
Dove sono stato Hi-8, 2000, 27’
Di ritorno Hi-8, 2001, 10’
Dietro i vetri miniDV, 2001, 9’
Da lontano miniDV, 2002, 7’
Fermo del tempo miniDV, 2003, 7’30’’
Petite mémoire miniDV, 2003, 6’
Da qui, sopra il mare miniDV, 2003, 10’
Flòr da Baixa miniDV, 2005, 10’
Flòr da Baixa miniDV, 2006, 77’
Cosa che fugge miniDV, 2008, 5’
Notturno HDV, 2009, 7’
Dove non siamo stati HDV, 2010, 22’